Dottor Matassi, le ginocchia sono le articolazioni maggiormente sottoposte a stress. Le lesioni alla cartilagine sono frequenti, dolorose e invalidanti. Quando intervenire e con quali trattamenti?
“Le lesioni della cartilagine del ginocchio interessano oltre il 60% della popolazione. Spesso si tratta di lesioni degenerative che coinvolgono tutta la cartilagine dell'articolazione. Ma la lesione può verificarsi anche a seguito di un trauma e interessare una piccola sede. Per il trattamento si può ricorrere a sistemi conservativi rigenerativi o alla chirurgia sostitutiva biologica”.

Cosa fare e in quali casi?
“Il trattamento conservativo è indicato per piccole lesioni di grado iniziale e soprattutto degerative. Prevede l'uso di antinfiammatori e infiltrazioni con acido ialuronico o fattori di crescita (Prp) per mantenere la vitalità della cartilagine esistente e ridurre il dolore”.

Quando l'intervento?
“Per lesioni gravi si introducono membrane collageniche nella sede, allo scopo di creare un tessuto cicatriziale fibrocartilagineo di riparazione. In alternativa si può procedere al trasferimento di cilindri di osso con relativa cartilagine, prelevati da altre parti del corpo”.

Ci sono nuove tecniche che possono offrire risultati più efficaci?
“Si, consentono il trasferimento di frammenti di cartilagine prelevati e centrifugati insieme a fattori di crescita Prp e colla di fibrina, la proteina utilizzata nella coagulazione del sangue. Si tratta di un trattamento innovativo di autotrapianto di cartilagine. Ma quando la lesione è di grado avanzato è indicata la protesi”.

Qual è l'identikit del paziente da sottoporre a protesi totale, cioè alla sostituzione di tutta l’articolazione, compresi legamenti crociati?
“E’ un intervento indicato in pazienti di età più avanzata per le forme più gravi di artrosi e ha lo scopo di riallineare l'arto inferiore, ridurre il dolore e determinare un miglioramento del movimento articolare”.

Protesi parziale: di cosa si tratta?
“Prevede la sostituzione della sola parte del ginocchio usurata e il mantenimento delle strutture legamentose che permettono il normale movimento dell'articolazione”.

Qual è l'età più indicata per l'intervento protesico?
“L'artrosi del ginocchio colpisce oltre il 50% delle persone con più di 60 anni. Ma gravi traumi, fratture, ripetute distorsioni, lavori o attività usuranti che hanno un forte impatto sulle articolazioni possono causare il precoce deterioramento della cartilagine articolare e richiedere un impianto di una protesi anche in giovane età”.

Si può fare sport con la protesi?
“È consentito e anche consigliato. Si raccomandano sport a basso impatto come cyclette, nuoto, golf, trekking e altri sport con scarso coinvolgimento dell'articolazione. Solamente le persone già molto esperte possono fare anche ciclismo, escursionismo, sci, canottaggio, equitazione, pattinaggio su ghiaccio e tennis in coppia”.

Quali sport da evitare?
“Sono sconsigliati gli sport di contatto come calcio, rugby, basket, pallamano e pallavolo”.

QN - Quotidiano Nazionale - SALUS - 24 Luglio 2022 - Ilaria Ulivelli


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