La Toscana è il luogo d'elezione per chi ama vivere slow. Con i suoi spazi verdi, il cibo sano, i piccoli borghi sospesi nel tempo e la bellezza delle città d'arte offre infatti infinite opportunità per una pausa all'insegna del relax. Insomma un luogo dove è davvero possibile rallentare e concentrarsi su ciò che fa bene al corpo e all'anima. Una terra del benessere a 360° dove le terme rappresentano un elemento chiave: distribuite un po' su tutto il territorio possono essere meta di un break veloce per staccare dalla quotidianità e dedicarsi un po' a se stessi, ma anche una tappa da inserire in un più ampio e lungo percorso dedicato al benessere. Magari alternando i benefici delle acque termali a trattamenti benessere, trascorrendo del tempo in campagna o in un piccolo borgo dove ancora si vive a misura d'uomo e gustando la cucina locale. Ma soprattutto lasciando per qualche giorno a casa appuntamenti, stress e incombenze per tuffarsi in un mondo fatto di ritmi lenti e rilassati, pensati per riconnettersi con se stessi. Tutto questo in Toscana è realtà e si traduce in un'offerta ampia e variegata per ogni tipo di visitatore. Toscana, terra di terme e di strutture dedicate al relax. Le fonti termali presenti sul territorio sono infatti numerose e si legano a una tradizione antichissima: da Montecatini a Saturnia, passando per gli stabilimenti senesi e le Terme dell'Isola d'Elba, sono tante le strutture dove concedersi una pausa rigenerante, ognuna con le proprie caratteristiche benefiche. Nel senese, ecco gli stabilimenti di Chianciano Terme, vera e propria «città della salute». Due le strutture. Le Terme di Chianciano abbracciano i grandi parchi termali di Fucoli e Acqua Santa, dove sgorgano quattro tipi di acque bicarbonato-solfato-calciche con una temperatura che varia a seconda delle sorgenti: Acqua Santa, Acqua Fucoli, Acqua Sillene e Acqua Santissima. Sono indicate in particolare per patologie del fegato e delle vie biliari, per patologie vascolari e artroreumatiche, ma hanno anche un'azione antinfiammatoria, mucolitica e sedativa sulla mucosa. Sempre a Chianciano ci sono le Terme Sant'Elena: qui l'acqua scaturisce a breve distanza dall'antica Cappella di Sant'Elena, in un parco che offre un magnifico panorama sui laghi di Chiusi, Montepulciano, Trasimeno e sul Monte Amiata. L'acqua è termale oligominerale bicarbonato-alcalino-terrosa con temperatura di 13°. E’ utilizzata per la terapia idropinica, per le malattie dei reni e delle vie urinarie, oltre che nelle affezioni dell'apparato gastro intestinale. Sempre nel Senese ecco poi le Terme di Petriolo, quelle di Bagno Vignoni di San Quirico d'Orcia. E poi San Casciano dei Bagni, le Terme di Sorano, di Montepulciano, le San Filippo nell'omonima località di Castiglion d'Orcia, per finire con le Terme Antica Querciolaia e San Giovanni a Rapolano. Nell'area di Massa si può scegliere tra le Terme di Equi e quelle di San Carlo, dove si trovano sorgenti termali con acque ricche di sali minerali tra cui spiccano zolfo, cloruro, sodio, ma anche le Terme della Versilia, a Cinquale di Montignoso. E ancora quelle della Lunigiana, tra le vette più alte dell'entroterra tosco-emiliano. In Lucchesia ecco Bagni di Lucca, nota fin dall'antichità per le virtù delle sue sorgenti e frequentata da personaggi come Byron, Shelley, Montale e Dumas, Paganini, Napoleone Bonaparte e sua sorella Paolina. Grosseto ha gli stabilimenti Fonte Pura Saturnia e Terme di Saturnia (Manciano) e con le famose cascate del Mulino, mentre la provincia di Livorno conta le Terme di Venturina, quelle di Sassetta e le Terme di San Giovanni a Portoferraio, all'Isola d'Elba. Impossibile non citare Montecatini Terme, patrimonio Unesco, nota per le proprietà terapeutiche delle sue acque, per la raffinatezza degli edifici e per il patrimonio architettonico sorto intorno alle sorgenti. Una meta ideale per quanti cerchino vacanze rigeneranti. Conosciute da secoli, le terme di Montecatini devono la loro fama alle acque che fluiscono dalle profondità del suolo e che dopo un lungo tragitto attraverso depositi di calcare, diaspri e argilla sgorgano in stabilimenti termali immersi in parchi meravigliosi: Tettuccio, Regina, Excelsior, Leopoldine, Salute, Redi e Torretta. Acque purissime e ricche di minerali normalmente presenti nell'organismo, quelle di Montecatini sono terme versatili, che consentono un gran numero di trattamenti, anche se la cura idropinica è la píù nota. In provincia di Pistoia anche la splendida Grotta Giusti a Monsummano Terme che si estende per oltre 200 metri nel sottosuolo, creando labirinti sotterranei, decorati da stalattiti e stalagmiti. Passando alla zona di Pisa ecco le Terme di Casciana: definita anche «Perla termale d'Italia» è famosa per le acque terapeutiche, riconosciute per le particolari proprietà curative già a partire dal 1100. La fama di questo paese d'origi-ne etrusca è cresciuta grazie all'Acqua Mathelda (dal nome della Contessa Matilde di Canossa) che, si diceva, poteva far ringiovanire. Qui, il primo stabilimento termale di cui si ha memoria risale al 1311, costruito da Federico da Montefeltro. Attraverso i fanghi termali e la balneoterapia, l'Acqua Mathelda viene impiegata per la cura di patologie dermatologiche e per terapie di riabilitazione ortopedica. Si tratta di un'acqua bicarbonato-solfato-calcica con temperatura alla sorgente di 35,7°C. È utile in caso di disfunzioni circolatorie, reumatismi e artrosi, uricemia, colesterolo alto, riniti, faringiti, bronchiti e disturbi ginecologici. Sempre nel Pisano, ecco le Terme Bagni di Pisa a San Giuliano Terme. Non fa eccezione l'area fiorentina: qui si trovano infatti le Terme della Via Francigena a Gambassi Terme, che sfruttano i principi attivi dell'Acqua Salsa di Pillo.

Quotidiano QN Nazionale - FOCUS - 17 Giugno 2022

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