Il ginocchio è l'articolazione più grande del nostro corpo. Ogni giorno viene sottoposto a sollecitazioni enormi, non c'è quindi da meravigliarsi se talvolta dà problemi. “Per sopportare il carico del corpo - spiega Raymond Klumpp, medico chirurgo ortopedico - il ginocchio è provvisto dei menischi che si trovano al centro dell'articolazione e che agiscono come cuscinetti tra il femore (osso della coscia) e la tibia (osso della parte inferiore della gamba). La presenza dei legamenti collaterali e dei crociati garantisce la stabilità articolare senza però limitare i movimenti dell'articolazione”. Dottor Klumpp, è possibile “fare prevenzione” per mantenere le ginocchia in buona salute? “Certo. Sono molti gli accorgimenti che si possono prendere per favorire la salute del ginocchio, ma soprattutto bisogna “farlo lavorare” costantemente, ma moderatamente. L'esercizio regolare, senza sforzi eccessivi, è molto utile in quanto migliora l'apporto di nutrienti alla cartilagine e mantenere l'articolazione elastica. Quando compare il dolore, molte persone assumono un atteggiamento protettivo, cioè credono che stare a riposo e mantenere l'articolazione immobile sia l'accorgimento più adeguato. Questo approccio è sbagliato in quanto l'immobilità fa si che la cartilagine non venga adeguatamente “nutrita”. Ma non solo: il movimento permette di mantenere un buon tono muscolare. E ciò contribuisce in modo importante a ridurre lo sforzo sull'articolazione”. In ogni caso è fondamentale non caricare mai troppo? “Indubbiamente. E a questo riguardo è importante il controllo del peso corporeo. Perdere il peso in eccesso riduce le sollecitazioni sul ginocchio”. Tenere sotto controllo il peso corporeo, per non affaticare troppo le articolazioni e le cartilagini. Ma se la cartilagine è già danneggiata? “Anche nei casi in cui c'è già un danno cartilagineo, l'esercizio moderato può aiutare a rallentarne ulteriormente l'usura. Questo vale sopratutto per chi pratica sport con movimenti regolari e non troppo bruschi come il ciclo-turismo, la ginnastica a corpo libero, il nuoto o l'aerobica in acqua. In questi casi l'articolazione viene adeguatamente mobilizzata con ridotta sollecitazione della cartilagine”. Quali sono i traumi più comuni per il ginocchio? “Una caduta, una distorsione oppure un'eccessiva sollecitazione possono causare lesioni all'articolazione del ginocchio. In molti casi il dolore e il gonfiore sono la conseguenza di una lesione meniscale. Ma anche le lesioni cartilaginee procurano dolore. Un altro incidente frequente negli sportivi che causa forte dolore, instabilità e difficoltà a flettere il ginocchio è la rottura del legamento crociato. Va ricordato tuttavia che un dolore acuto al ginocchio può anche dipendere da un'infiammazione articolare, la cosiddetta artrite. In generale, quindi, per individuare la causa esatta del dolore è sempre opportuna una valutazione da parte del medico specialista”. Lesione o infiammazione che sia, come possiamo alleviare il dolore? “Molti pazienti traggono sollievo dal caldo, altri dal freddo, a seconda della causa. Gli antidolorifici antinfiammatori possono ulteriormente alleviare il dolore al ginocchio consentendo la scomparsa dei sintomi in tempi rapidi. Questi farmaci possono essere somministrati sia sotto forma di pomate da applicare localmente, sia in pastiglie da assumere oralmente. Inoltre, anche la fisioterapia rappresenta un ulteriore ausilio prezioso nel trattamento del dolore”. E se il danno necessita di un rimedio chirurgico? “L'avvento dell'artroscopia, una tecnica minimamente invasiva, ha cambiato la storia della chirurgia del ginocchio, accelerando e migliorando il benessere del paziente nel post-operatorio. Nel contempo, l'avvento di nuovi modelli e dispositivi protesici ha determinato un grande impulso nella chirurgia sostitutiva articolare. Quindi, oggi, ogni persona può disporre di soluzioni estremamente efficaci e personalizzate”.

QN - 18 luglio 2021 - Maurizio Maria Fossati

unnamed 1